Nuova Riveduta:

Proverbi 14:10

Il cuore conosce la propria amarezza,
e alla sua gioia non partecipa un estraneo.

C.E.I.:

Proverbi 14:10

Il cuore conosce la propria amarezza
e alla sua gioia non partecipa l'estraneo.

Nuova Diodati:

Proverbi 14:10

Il cuore conosce la sua propria amarezza, ma un estraneo non può prendere parte alla sua gioia.

Riveduta 2020:

Proverbi 14:10

Il cuore conosce la propria amarezza e alla sua gioia non può prendere parte un estraneo.

La Parola è Vita:

Proverbi 14:10

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

Proverbi 14:10

Il cuore conosce la sua propria amarezza, e alla sua gioia non può prender parte un estraneo.

Ricciotti:

Proverbi 14:10

Il cuore sa lui la sua amarezza, anche alla sua gioia non ammette alcun estraneo.

Tintori:

Proverbi 14:10

È il cuore che conosce le amarezze dell'anima sua: alla sua gioia non può partecipare un estraneo.

Martini:

Proverbi 14:10

Il cuore (di ciascheduno) conosce l'afflizione dell'anima sua; e il gaudio di lui noi penetrerà un estraneo.

Diodati:

Proverbi 14:10

Il cuore di ciascuno conosce l'amaritudine dell'anima sua; Ed altresì alcuno strano non è mescolato nella sua allegrezza.

Commentario abbreviato:

Proverbi 14:10

Versetto 10

Non sappiamo quali pungoli della coscienza o quali passioni consumanti tormentino il peccatore benestante. Né il mondo conosce la pace mentale di cui gode un cristiano serio, anche nella povertà e nella malattia.

Riferimenti incrociati:

Proverbi 14:10

Prov 15:13; 18:14; 1Sa 1:10; 2Re 4:27; Giob 6:2-4; 7:11; 9:18; 10:1; Ez 3:14; Mar 14:33,34; Giov 12:27
Ge 42:21
Sal 25:14; Giov 14:18,23; Fili 4:7; 1P 1:8; Ap 2:17

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